Duecentomila sul litorale
Scoppia la voglia di mare
Da Cavallino a Bibione località turistiche invase dai pendolari e dai primi turisti C’è chi si è messo in costume in spiaggia e ha fatto il bagno. Pieni bar e ristoranti
JESOLO. Torna a splendere il sole sul litorale, oltre 200 mila persone ieri lungo la costa veneziana per riscoprire la spiaggia e il mare non ancora estivi. Il 25 aprile, come avevano indicato le previsioni meteo, è stato all’insegna del sole e tanti hanno sfidato la brezza ancora fredda per correre in spiaggia, qualcuno anche in costume, a ravvivare un po’ la tintarella e qualche temerario è anche andato a fare il bagno.
Nelle città balneari, eventi e iniziative legate al 25 aprile si sono svolti per tutta la giornata. Jesolo è stata presa d’assalto già da sabato notte con i locali aperti. Musica al Muretto con i djs, poi al Marina, Terrazza Mare, K-Club e altri locali della notte jesolana. Cena a lume di candela al raffinato Manja di Gianfranco Ambrosin, poi al Moon Cafè alla pista Azzurra, al Marys pub e via elencando. In spiaggia ieri, grigliata e festa grande al chiosco Veliero con Fedro e la diretta radio.Sulla psseggiata di via Bafile, migliaia di persone come in piena estate, con centinaia di moto ferme, non senza proteste in piazza Mazzini degli albergatori che non vogliono i centuari con i loro bolidi a occupare la piazza. Traffico intenso sulle strade, con le solite code alla rotatoria Picchi congestionata dal traffico. A Cavallino Treporti, hanno aperto i principali camping e anche il litorale ha iniziato il lento risveglio con i primi turisti e tanti veneziani in passeggiata o a mangiare, Eraclea Mare è un po’ in ritardo, eccetto per la laguna del Mort, già invasa dagli appassionati del naturismo e non solo. A Caorle la colonnina di mercurio ha toccato ieri i 21 gradi con il pienone in piazza e pure sulla spiaggia. Lungomare affollato, i primi ombrelloni sull’arenile e qualche temerario che tenta un primo approccio con il mare, ancora piuttosto freddo. Questo lo scenario che ieri si è aperto su Caorle, dove, dopo alcuni giorni di freddo e pioggia, il sole si è rivelato già dalle prime ore del mattino, salvando la situazione drastica vissuta nelle ultime due settimane dagli hotel aperti e dalle numerose attività commerciali, che a causa del tempo, avevano registrato un nulla di fatto. Stagione aperta anche a Bibione, presa d’assalto da numerosi turisti e tanti camperisti. Ad attirare i turisti, poi, è stata l’annuale festa dell’asparago bianco, il tradizionale evento gastronomico che celebra il prodotto ortofrutticolo più famoso della località veneta.
Giovanni Cagnassi
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